Tra genio e follia
Lo spirito creativo dell’artista, pur condizionato dall’evolversi di una malattia, è al di là dell’opposizione tra normale e anormale e può essere metaforicamente rappresentato come la perla che nasce dalla malattia della conchiglia: come non si pensa alla malattia della conchiglia ammirandone la perla, così di fronte alla forza vitale dell’opera non pensiamo alla schizofrenia che forse era la condizione della sua nascita. […] Emerge in modo incontestabile una coincidenza scientificamente dimostrata tra il grado più alto dello sviluppo creativo e il momento più eclatante dell’esplosione della turba psicologica. Questo dato, che richiede ulteriori conferme in campo patografìco, è comunque significativo anche per il fatto che sembra modificare l’opinione comune secondo cui malattia mentale equivale a completo disfacimento emotivo e patologico.
Karl Jaspers, Genio e follia, 1922
Karl Jaspers, Genio e follia, 1922
Scrittori:
Artisti:
Caravaggio. Gli anni giovanili – Rodolfo Papa
Ligabue – Giuliano Serafini
Basquiat – Gianni Mercurio