Open Access, ovvero liberare la conoscenza scientifica

Il logo del movimento Open Access è stato disegnato dalla Public Library of Science (PLoS http://www.plos.org/) ed è rilasciato con licenza Creative Commons Attribution ShareAlike 2.5

 

Che cos’è l’Open Access?

L’Open Access (OA) o Accesso aperto è un movimento, ovvero una serie di strategie, nato all’interno del mondo accademico, nel 2002, con la dichiarazione del  Budapest Open Access Initiative (BOAI), il cui scopo è disseminare  attraverso il libero accesso i risultati della ricerca scientifica, senza restrizioni di licenze tradizionali, per garantire un reale impatto: più un articolo è liberamente scaricabile, più è letto, più viene citato. La condivisione che ne deriva, favorisce la conoscenza e quindi lo sviluppo. Open Access significa accesso libero e senza barriere al sapere scientifico.

A questo scopo sono state adottate una serie di strategie miranti a restituire alle comunità disciplinari il controllo della comunicazione scientifica, incoraggiando ricercatori e studiosi a rendere gratuitamente accessibili i propri lavori senza le restrizioni e le barriere previste dalle licenze tradizionali.

Molte università di ogni parte del mondo hanno aperto repository istituzionali, cioè una collezione digitale che raccoglie e valorizza la produzione scientifica dei propri studiosi. I vantaggi per gli autori che depositano i loro contributi sono molteplici, in primis una rapida e ampia diffusione dei risultati della propria ricerca: rapida perché essa non dovrà aspettare i tempi di pubblicazione tipici della stampa; ampia perché il contributo sarà accessibile in un ambiente digitale, diffuso a livello internazionale, con un conseguente aumento della sua visibilità e del suo grado d’impatto; più infatti un articolo è liberamente scaricabile, più facilmente potrà essere letto e quindi potrà essere più citato. Questo favorisce la condivisione del sapere e quindi un più rapido avanzamento della conoscenza, senza barriere, in tutto il mondo.

Il movimento nel corso degli anni ha dato vita a varie iniziative internazionali, da cui nel 2003 è scaturita la Dichiarazione di Berlino (testo in italiano qui) sottoscritta dalle principali istituzioni accademiche e scientifiche internazionali.

Nel 2004 è stata la volta della Dichiarazione di Messina a cui hanno aderito molte Università e successive Istituzioni italiane.

In occasione del decennale della Dichiarazione di Messina, gli Atenei e gli Enti di ricerca italiani, hanno confermato, con la Road Map 2014-2018, la loro adesione ai principi della Dichiarazione di Berlino e l’impegno a sostenere l’attuazione di politiche istituzionali volte a consolidare lo sviluppo dell’accesso aperto e a favorire le opportunità di internazionalizzazione della ricerca, al fine di assicurare ampia visibilità alla produzione scientifica italiana.

Per realizzare i suoi obiettivi, l’open access utilizza due strategie:

  • Green road : l’auto-archiviazione in archivi (repository) aperti che possono essere a carattere istituzionale o disciplinare, ove l’autore può depositare la versione precedente la stampa (pre-print), la versione stampata (publisher version) o la versione successiva a quella già pubblicata (post-print) del saggio, in accordo con le scelte relative al diritto d’autore e sottoscritte in accordo con le politiche di copyright dell’editore;
  • Gold road : pubblicazione di saggi su riviste ad accesso aperto (i cosiddetti Open Access Journals), che garantiscono la peer-review ma adottano un diverso modello economico: nessun pagamento richiesto per accedere ai testi, i costi di pubblicazione sono coperti da una quota versata dall’autore o dalla sua istituzione (la tendenza è di ricomprendere i costi di pubblicazione nel budget iniziale stanziato per la ricerca).

La cosiddetta open choice prevede invece il pagamento delle Article Processing Charges (APC) per la pubblicazione in modalità open access del singolo articolo presso una rivista cosiddetta “ibrida”, ovvero una rivista commerciale accessibile dietro pagamento di un abbonamento. Tale modalità di pubblicazione non rientra nei principi dell’accesso aperto, anche perché genera un doppio costo e pagamento all’editore, che riceve il pagamento delle spese di pubblicazione (APC) dell’articolo in Open Access ed il pagamento per la sottoscrizione alla rivista, in genere sostenuto da parte delle biblioteche delle Università.

Ottimo punto di partenza per la ricerca di risorse “open access” è la Directory di tutte le banche dati ad accesso aperto: la OpenDOAR. Si tratta di un autorevole elenco (directory) di repertori open source disponibili in tutto il mondo. La scelta delle risorse elencate non è il risultato dell’uso di strumenti di analisi automatica del web, ma il frutto del lavoro di personale che ha personalmente visitato e controllato l’attendibilità dei contenuti con tutto ciò che ne consegue in termini di qualità ed attendibilità dei riferimenti proposti.

Sono possibili 3 tipi di ricerca: per scorrimento alfabetico, per ricerca libera oppure è disponibile una lista di depositi aperti suddivisa per area geografica e Paese.

Per approfondire il rapporto tra Open Access e scienze umane si propone la lettura dell’articolo di Peter Suder, Promoting  Open  Access  in  the  Humanities,  2004,  disponibile anche  nella  traduzione italiana  di  Francesca  Di  Donato,  Promuovere  l’Open  Access  nelle  scienze  umane,  “Bollettino  telematico  di  filosofia  politica”,  2005.

 

Cosa NON è l’Open Access. Leggende da sfatare

Non è un canale di serie B: abbattere le barriere di accesso non significa rinunciare alla qualità. Gli archivi aperti accolgono sia pre-print che post-print di articoli (o altre tipologie di prodotti) di letteratura scientifica già sottoposti al vaglio dei pari, nonché le versioni editoriali dei lavori di ricerca, previo accordo specifico tra autore ed editore; le riviste OA garantiscono una peer-review di qualità e trasparente e molte hanno alti indici di impact factor. L’Open Access non è in contrasto con la peer-review, la cui importanza è anzi ribadita da tutte le più importanti iniziative a sostegno dell’Accesso Aperto alla letteratura scientifica e accademica.

Non è un veicolo di plagio: pubblicare in Open Access non rende più facile il plagio, anzi con il deposito in un archivio aperto si ottiene la certificazione evidente della paternità intellettuale con una data certa. Le licenze Creative Commons, spesso associate al materiale pubblicato su riviste Open Access, hanno come requisito minimo proprio l’attribuzione della paternità intellettuale. Se qualcuno copia un articolo circolante sul web, basta un motore di ricerca per scoprirlo… mentre se si copia un articolo disponibile su una rivista a pagamento, sarà ben difficile accorgersene se non si è abbonati

Non è incompatibile con il diritto d’autore, anzi ne costituisce una maggiore presa di coscienza e un rafforzamento perché l’autore mantiene tutti i diritti sulla sua produzione intellettuale. Pubblicare in Open Access garantisce la massima circolazione delle idee, nel rispetto delle norme sul diritto d’autore; negli archivi aperti si può pubblicare solo il materiale che rispetta le politiche di copyright degli editori. I contributi originali pubblicati negli archivi aperti possono essere tutelati sia applicando una Licenza Creative Commons che inserendo previamente nel contratto editoriale uno specifico addendum che garantisca all’autore di detenere quei diritti che gli permettono di riutilizzare liberamente la propria opera: gli autori mantengono sempre i propri diritti morali e il diritto di venire citati e riconosciuti in quanto autori dell’opera archiviata, garantendo allo stesso tempo alla comunità la possibilità di leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, indicizzare i testi delle opere, effettuare dei link di rimando e in generale utilizzarli per ogni altro scopo legale.

 

Video realizzato dalla Biblioteca d’Area del CNR di Bologna che illustra cos’è l’Open Access

 

Per trovare libri, riviste o archivi Open Access

Se cercate un libro Open Access, sfogliate la Directory of Open Access Books (DOAB).

Se cercate una rivista Open Access, sfogliate la Directory of Open Access journals (DOAJ). Per orientarvi, potete usare il servizio Think, Check, Submit che vi guida con una checklist alla scelta della rivista più adatta alle vostre esigenze.

Se cercate un archivio Open Access, sfogliate la Directory of Open Access Repositories (DOAR).

Se cercate un archivio Open Access per depositare i dati della ricerca, sfogliate Registry of Research Data Repository (Re3data). Se non si trova un archivio per la propria disciplina, consigliamo di utilizzare Zenodo, archivio multidisciplinare garantito dal CERN di Ginevra.

 

Risorse online sull’Open Access


Open Archives
Il Wiki di Open Archives sull’Open Access
Progetto PLEIADI
OAPEN – Open Access Publishing in European Networks
Scheda wikipedia sull’Accesso Aperto
Scheda wikipedia in inglese sull’Accesso Aperto
Creative Commons: cosa sono, a cosa servono, come si usano (a cura di Elisa Brilli, Firenze University Press)

 

Bibliografia minima

Abadal Ernest, Open Access: l’accesso aperto alla letteratura scientifica. Milano, Ledizioni, 2014.

Aliprandi Simone, Capire il copyright: percorso guidato nel diritto d’autore. Milano, Ledizioni, 2012.

Capaccioni Andrea, La monografia ad accesso aperto e gli sviluppi dell’Open Access, in: «JLIS.it», 10, (gennaio 2019),1, p. 59-71. DOI: 10.4403/jlis.it-12516.

Caso Roberto, La legge italiana sull’Open Access, in: «Scienza in rete», 10 agosto 2014.

Castellucci Paola, arXiv: un archivio e un modello per la comunità scientifica, in: «Le carte e la storia», 17 (2011), n. 1, p. 133-142.

Facilitate Open Science Training for EuropeanResearch (FOSTER) Project

Fare Open Access: la libera diffusione del sapere scientifico nell’era digitale, a cura di Simone Aliprandi. Milano, Ledizioni, 2017.

FortneyKatie; GonderJustin, A social networking site is not an open access repository. 1th December 2015.

Power Helen, Predatory publishing: how to safely navigate the waters of Open Access, in: «Canadian Journal of Nursing Research», 50 (2018), n. 1, p. 3-8.

Cassella Maria, Società dell’informazione e accesso alla conoscenza: le responsabilità delle biblioteche nella diffusione dell’Open Access, 2011, in: «La biblioteca apprende: biblioteche alla prova tra valori economici e responsabilità sociale», Bolzano, 15-16 settembre 2011.

 

 

Oltre a fornire documenti accademici open access, che di per sé offrono una garanzia di serietà e affidabilità, da molti anni le biblioteche universitarie (ma anche biblioteche pubbliche e istituzioni culturali), hanno iniziato una valutazione dei documenti in libero accesso disponibili in Rete, selezionando quelli ritenuti affidabili e rilevanti rispetto alla propria utenza e allo sviluppo della proprie collezioni.

Sono così stati creati repertori di risorse Internet di tipo generale (Strumenti per la ricerca su Internet, Biblioteche e cataloghi in rete) e per materia. Curati dai bibliotecari responsabili delle biblioteche di area all’interno dei rispettivi atenei e/o istituti, offrono all’utente alcuni punti di partenza selezionati, utili nel favorire un orientamento alla ricerca.

A questi repertori (ovviamente ad una piccola parte) suddivisi per materia, vi rinviamo tramite i link che seguono. I repertori che richiamerete contengono prevalentemente documenti open access o comunque di libero accesso in rete. Può accadere che troviate riferimenti anche a documenti consultabili solo dietro abbonamento: è ovvio che a questi potranno accedere solo gli studenti dell’ateneo che l’ha attivato.

 

 

AFRICA

Rivista online full text, risorse generali, clicca qui [1].

AGRARIA

Banche dati free di interesse agrario, clicca qui [2].

Risorse varie. Clicca qui [3].

Selezione di guide e manuali, in italiano, dedicati all’apicoltura disponibili free online sulla rete, clicca qui [4].

ANTICHITÀ

Selezione di risorse open access, clicca qui [5].

Scienze dell’Antichità. Clicca qui [7].

ANTROPOLOGIA ED ETONOLOGIA

Riviste online full text, risorse generali, istituzioni, musei, dipartimenti accademici italiani, altre istituzioni ed associazioni, clicca qui [1].

Risorse varie. Clicca qui [7].

ARCHEOLOGIA

Risorse di Archeologia, Metodologia, Digital Humanities, Open-Dataset Umanistici e riviste, clicca qui [6].

I consigli di Professione archeologo, clicca qui.

Risorse varie. Clicca qui [7].

ARCHIVISTICA, PALEOGRAFIA, DIPLOMATICA

Clicca qui [7].

Risorse varie. Clicca qui [7].

ARCHITETTURA, URBANISTICA E DESIGN

Risorse varie. Clicca qui [8].

ARTE

Banche dati e risorse elettroniche, clicca qui [8].

Risorse varie. Clicca qui [7].

ASTRONOMIA E SCIENZE DELLO SPAZIO

Risorse varie. Clicca qui [7].

BIBLIOTECONOMIA E SCIENZE DELL’INFORMAZIONE

Dispense e materiali didattici per la preparazione di concorsi ed esami, riviste online full text, risorse generali, clicca qui [1].

Risorse varie. Clicca qui [7].

BIOLOGIA

Risorse varie. Clicca qui [7].

BOTANICA

Risorse varie. Clicca qui [7].

CHIMICA

Risorse varie. Clicca qui [7].

 COMUNICAZIONE

Riviste online full text, risorse generali, istituzioni, clicca qui [1].

 COMUNICAZIONE MEDIATA

Risorse generali, corsi online, clicca qui [10].

DIDATTICA

Clicca qui [6].

DIRITTO

Risorse varie su dottrina del Diritto. Clicca qui [7].

Risorse varie su Giurisprudenza. Clicca qui [7].

Risorse varie su Legislazione nazionale, regionale e comunitaria. Clicca qui [7].

Diritto-Risorse generali. Clicca qui [7].

DOCIMOLOGIA

Clicca qui [6].

DONNE

Riviste online full text, risorse generali, clicca qui [1].

ECONOMIA, FINANZA E MANAGEMENT

Riviste online full text, risorse generali, clicca qui [1].

Clicca qui [6].

Risorse varie. Clicca qui [7].

Risorse gratuite, clicca qui [11].

EDUCAZIONE, SCUOLA E FORMAZIONE

Riviste online full text e ad accesso libero, risorse generali, istituzioni, clicca qui [1].

ERGONOMIA

Clicca qui [6].

FARMACIA E FARMACOLOGIA

Risorse varie. Clicca qui [7].

FILOLOGIA CLASSICA

Risorse varie. Clicca qui [7].

FOLKLORE E TRADIZIONI POPOLARI

Risorse generali; riviste online full text; cultura, storia, tradizioni, folclore della Campania; proverbi e detti d’Italia; enciclopedie, dizionari ed archivi; mitologia, folklore, magia, tradizioni popolari, cultura materiale, clicca qui [1].

FILOSOFIA

Riviste online full text, risorse generali, clicca qui [1].

Clicca qui [6].

Risorse varie. Clicca qui [7].

FISICA

Risorse varie. Clicca qui [7].

GEOGRAFIA E CARTOGRAFIA

Clicca qui [6].

Risorse varie. Clicca qui [7].

GEOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA

Elenco di risorse per materia, clicca qui [12].

Risorse varie. Clicca qui [7].

Alcune delle più importanti istituzioni mondiali di ricerca nell’ambito delle Geoscienze hanno deciso di attivare, a sostegno di tutta la comunità scientifica dato il periodo di emergenza sanitaria, l’accesso libero ai loro ebook attraverso la piattaforma GSW (GeoScienceWorld).

Fino al prossimo 30 giugno sarà possibile accedere agli ebook di:

American Association of Petroleum Geologists
Canadian Science Publishing
Clay Minerals Society
Geological Society of America
Mineralogical Society of Great Britain and Ireland
Geological Society of London
SEPM Society for Sedimentary Geology
Society of Economic Geologists
Society of Exploration Geophysicists

Si tratta di quasi 2000 titoli (per es.: GSA Field Guide, GSA Special Papers, AAPG Memoir, Reviews in Economic Geology, The Canadian Mineralogist Special Publication, SEPM Special Publication ecc.).

Per accedere alle risorse è necessario collegarsi a GSW dal link: https://pubs.geoscienceworld.org/books.

IMMAGINE (DOMINIO DELLA)

Clicca qui [6].

 INFORMATICA

Clicca qui [6].

Risorse varie. Clicca qui [7].

INGEGNERIA

Risorse varie di Ingegneria, civile, edile, ambientale e territoriale. Clicca qui [7].

Risorse generali di Tecnologia e Ingegneria. Clicca qui [7].

Risorse varie di Ingegneria elettrica, elettronica e delle comunicazioni. Clicca qui [7].

Risorse varie di Ingegneria gestionale, informatica e dell’automazione. Clicca qui [7].

Risorse generali di Ingegneria industriale. Clicca qui [7].

LETTERATURA

Risorse varie. Clicca qui [7].

 LETTERATURA ITALIANA

Clicca qui [6].

LINGUE E LINGUISTICA

Clicca qui [6].

Risorse varie. Clicca qui [7].

MATEMATICA

Risorse varie. Clicca qui [7].

 MEDICINA E CHIRURGIA

Banca dati biomedica, clicca qui [9].

Risorse Open Access, clicca qui [13].

Selezione di risorse open access, clicca qui [14].

Risorse generali, educazione continua in medicina (EDM), clicca qui [6].

Risorse gratuite accessibili in rete. Questa pagina è dedicata alla raccolta di informazioni sul virus Covid-19 che istituzioni ed editori rendono accessibili gratuitamente. Clicca qui [15].

Risorse varie. Clicca qui [7].

MEDICINA VETERINARIA

L’elenco che segue è una raccolta parziale di risorse in rete ad accesso libero utili per lo studio e la ricerca in settori scientifici connessi alla Medina Veterinaria. L’elenco è in continuo aggiornamento. Clicca qui [1].

Risorse medico-veterinarie consultabili gratuitamente, clicca qui[16].

Risorse medico veterinarie. Clicca qui [7].

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE

Clicca qui6.

MULTIDISCIPLINARE

Clicca qui [7].

MUSICA

Clicca qui [6].

Risorse varie. Clicca qui [7].

ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE, MANAGEMENT, MARKETING E PUBBLICITÀ

Riviste elettroniche full text, risorse generali, i classici del management, clicca qui [1].

PEDAGOGIA

Pedagogia generale. Clicca qui [6].

Pedagogia interculturale. Clicca qui [6].

Pedagogia speciale. Clicca qui [6].

PROBLEMI SOCIALI

Povertà e stato sociale, clicca qui [1].

PRODUTTIVITÀ SCIENTIFICA-MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Risorse varie. Clicca qui [7].

PROFESSIONI SANITARIE

Risorse varie. Clicca qui [7].

PSICOLOGIA

Riviste online full text ad accesso libero, risorse generali, cyberpsicologia, classici della psicologia, clicca qui [1].

Risorse varie. Clicca qui [7].

Risorse generali, riviste online full text ad accesso libero relative alla Psicologia sociale. Clicca qui [1].

RAZZA, RELAZIONI RAZZIALI, EMIGRAZIONE

Risorse generali, antisemitismo ed olocausto, riviste online full text ad accesso libero, clicca qui [1].

RELIGIONI

Risorse varie. Clicca qui [7].

SCIENZA E TECNOLOGIA

Banca dati gratuita, clicca qui [5]

SCIENZE

Clicca qui [6].

Scienza 2.0 (social media per la ricerca scientifica). Clicca qui [7].

SCIENZE ACQUATICHE E MARINE

Clicca qui [7].

SCIENZE AMBIENTALI E FORESTALI

Clicca qui [7].

SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Clicca qui [7].

SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE

Clicca qui [7].

SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

Clicca qui [7].

SCIENZE DEL TURISMO

Clicca qui [7].

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Clicca qui [7].

SCIENZE POLITICHE

Risorse generali; riviste elettroniche e working papers ad accesso libero; diritti umani, civili e politici; E-Government; Ideologie politiche; Italia; Associazioni di scienza politica e centri di ricerca, clicca qui [1].

Clicca qui [7].

SCIENZE SOCIALI

Periodici a testo pieno e ad accesso libero che interessano le scienze sociali reperibili in Internet con l’indicazione dell’ambito scientifico-disciplinare, clicca qui [1].

Risorse generali, riviste elettroniche full text e working papers ad accesso libero, metodologia e tecniche della ricerca sociale, clicca qui [1].

Banca dati gratuita, clicca qui [5].

Clicca qui [7].

SERVIZIO SOCIALE

Clicca qui [7].

SOCIOLOGIA

Risorse generali, classici della sociologia, Periodici elettronici full text ad accesso gratuito, studi sociologici, associazioni, facoltà e dipartimenti di sociologia, clicca qui [1].

Clicca qui [7].

SPETTACOLO, TEATRO E CINEMA

Clicca qui [7].

STATISTICA

Clicca qui [6].

Clicca qui [7].

STORIA

Risorse generali per la storia, clicca qui [1].

Clicca qui [7].

STORIA CONTEMPORANEA

Riviste online full text, risorse generali, clicca qui [1].

STORIA MEDIEVALE

Marina Gazzini, del Dipartimento di Storia dell’Università di Parma propone un percorso ragionato che permetta di reperire, valutare, selezionare ed utilizzare con profitto le risorse relative allo studio del Medioevo attualmente disponibili sulla rete. Non si tratta di un censimento, ma di un piccolo repertorio di strumenti e studi per fare storia nella rete e con la rete. Si segnaleranno riflessioni metodologiche e dossier on line, strumenti della consultazione elettronica, biblioteche e archivi in rete, fonti e edizioni di fonti digitali, esempi di e-learning in campo storico medievistico, riviste elettroniche, siti di storia. Il restringimento del campo alle sole risorse telematiche – ovviamente – non esclude, anzi presuppone, la conoscenza e il continuo confronto con le risorse tradizionali codificate del mestiere storico. Clicca qui.

Preziosa lista di periodici dedicati allo studio del Medioevo accessibili gratuitamente online. L’elenco è parte del progetto ARLIMA – Archives de littérature du Moyen Âge, clicca qui [17].

STUDI UMANISTICI

Risorse open access per gli studi umanistici, clicca qui [18].

Banca dati gratuita, clicca qui [5].

SVILUPPO SOSTENIBILE, AMBIENTE E TERRITORIO

Riviste online full text, risorse generali, e-books, clicca qui [1].

 TESI DI LAUREA

Citazioni, redazione, ricerca bibliografica. Clicca qui [7].

ZOOLOGIA

Clicca qui [7].

 

[1] Selezione a cura della Biblioteca di Area Scienze Sociali dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.

[2] Selezione a cura della Biblioteca di Area Agraria dell’Università Federico II di Napoli.

[3] Selezione a cura dell’Università degli Studi di Palermo

[4] Selezione a cura della Biblioteca “G. Goidanich” di Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

[5] Selezione a cura del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università Sapienza di Roma.

[6] Selezione a cura di Quantum inc.

[7] Selezione curata dal Settore Monitoraggio, analisi e sviluppo dei servizi bibliotecari e di reference digitale con la  collaborazione dei bibliotecari dell’Università degli Studi di Palermo.

[8] Selezione a cura del blog Itinerarte.

[9] Selezione a cura dell’Area dei Sistemi Informativi Biblioteche e Documentazione dell’Università degli Studi di Catania.

[10] Selezione a cura di FAR Formazione Aperta in Rete, Università degli Studi di Torino.

[11] Selezione a cura della Biblioteca Centrale di Economia dell’Università degli Studi “A. Moro” di Bari.

[12] Selezione a cura della Biblioteca di Scienze della Terra “A. Desio” dell’Università degli Studi di Milano.

[13] Selezione a cura dell’Università degli Studi di Salerno.

[14] Selezione a cura della Biblioteca Virtuale per la Salute-Piemonte.

[15] Selezione a cura della Biblioteca di Medicina della Alma Mater Studiorium Università di Bologna.

[16] Selezione a cura del Sistema Biblioteca di Ateno dell’Università di Camerino.

[17] Selezione a cura della Biblioteca di Filosofia e Storia dell’Università di Pisa.

[18] Selezione a cura dell’Università degli Studi dell’Aquila.